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A cosa serve il guscio delle tartarughe?

Le tartarughe sono rettili e quindi animali a sangue freddo esattamente come i serpenti e le lucertole. Al contrario di questi, che appartengono all’ordine degli squamati, le tartarughe appartengono all’ordine dei cheloni. Il principale motivo per cui le tartarughe si differenziano dagli altri rettili è la presenta di un guscio rigido che circonda gli organi del loro corpo. Fin dall’antichità questi animali hanno destato curiosità nell’uomo proprio grazie a questa “corazza” che li rende quasi invulnerabili. Le tartarughe sono da sempre simbolo di stabilità, felicità, famiglia e sicurezza nelle culture di tutto il mondo. I giapponesi, i nativi americani gli indù, molti popoli africani e perfino gli antichi maya veneravano questi animali proprio grazie al loro guscio.

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GUSCUI TARTARUGA

Ma in realtà come è composto e a cosa serve veramente il guscio delle tartarughe? Il guscio dei cheloni è composto da 3 parti principali:

il carapace (la parte superiore che può avere diverse forme) 

- il piastrone (parte inferiore)

- il ponte osseo (le due parti laterali che connettono il carapace e il piastrone)

Al contrario di quello che si crede comunemente il guscio delle tartarughe non è un semplice osso ma è una complessa struttura riccamente vascolarizzata in grado di crescere e modificarsi con l’animale. Strutturalmente è costituito da una base ossea ricoperto da placche cornee. Il carapace è costituito da cinque serie longitudinali di placche ossee denominate vertebrali, costali e marginali partendo dal centro fino verso l’esterno.

Queste placche ossee sono poi ricoperte da scuti cornei che possono differire dalle placche ossee e che vengono divisi in nucali, vertebrali, costali, marginali e sopracaudali. Analogamente il piastrone è costituito da segmenti ossei ricoperti da placche cornee, che, a seconda della posizione occupata, vengono classificate in intergolari, golari, omerali, pettorali, addominali femorali, anali e inframarginali. Le uniche strutture ossee delle tartarughe che non fanno parte del guscio sono il cranio, le vertebre cervicali, le vertebre caudali e le ossa degli arti che sono connesse al guscio tramite muscoli e pelle a livello di cinto pelvico e cinto scapolare. La principale funzione del guscio delle tartarughe è proteggere gli organi vitali da insulti esterni. Polmoni, cuore intestino vescica reni e gonadi, infatti, si trovano all’interno della cavità celomatica (che è la parte interna della tartaruga avvolta quasi completamente dal guscio) e sono intimamente collegati con il piastrone e con il carapace per mezzo di sottili membrane (mesi) che impediscono la dislocazione degli organi stessi. Grazie a queste membrane, infatti, se per esempio capovolgessimo una tartaruga non avremo uno schiacciamento immediato del tessuto polmonare da parte dell’intestino o del fegato. Questo ci fa capire quanto sia importante la presenza del guscio non solo per proteggere l’animale ma anche per sorreggere e mantenere nella corretta posizione tutti gli organi interni.

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Non tutti i gusci sono uguali a seconda delle specie, infatti, anche i gusci delle tartarughe si sono modificati per garantire una migliore sopravvivenza degli animali. Esistono per esempio delle tartarughe chiamate tartarughe scatola in cui il piastrone ha delle cerniere (veri e propri snodi) in grado di chiudere completamente ogni spiraglio con l’esterno quando la tartaruga retrae testa e arti permettendo una maggiore protezione da eventuali predatori. In molte specie acquatiche e semi acquatiche poi il guscio ha una struttura più morbida ed è di consistenza elastica per garantire migliori movimenti in acqua e può anche partecipare attivamente agli scambi respiratori. Va inoltre sottolineato come nelle tartarughe appena nate il guscio si presenti ancora soffice e non calcificato e come nei primi anni di vista tenda ad indurirsi sempre più man mano che gli animali crescono. Il guscio al contrario di quanto si può credere infatti è una parte viva dell’animale e cresce o si modifica a seconda delle esigenze delle diverse specie. Il guscio è finemente vascolarizzato e innervato quindi ogni lesione o trauma su di esso provoca dolore all’animale; pertanto, va sempre prestata estrema attenzione a maneggiare questi animali. Il guscio inoltre può anche essere un indicatore di importanti patologie metaboliche delle tartarughe pertanto ogni qual volta si notino anomalie sia nella forma che nel colore del guscio della propria tartaruga è importante eseguire una visita presso un Medico Veterinario esperto in questi animali.

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