Lo sai anche tu: convivere con un pet significa prendersene cura in tutto e per tutto. Ma adesso, con l’arrivo del SINAC, le cose si fanno ancora più serie.
Dal 31 marzo 2024, scatteranno nuovi obblighi di registrazione per cani, gatti, furetti e tanti altri animali da compagnia.
Che tu sia un semplice proprietario, gestisca un allevamento o un rifugio, questo ti riguarda da vicino.
Scopri cosa fare per essere in regola ed evitare problemi.

Cos’è il SINAC e cosa prevede
Il SINAC è il Sistema di Identificazione Nazionale degli Animali da Compagnia, istituito con il decreto ministeriale del 2 novembre 2023.
A renderlo ufficiale è stato il Sottosegretario alla Veterinaria, Marcello Gemmato.
Lo scopo? Raccogliere in un’unica anagrafe tutti i dati sugli animali da compagnia, migliorare la loro tracciabilità, combattere il randagismo e controllare meglio gli spostamenti.
Chi è obbligato a registrare gli animali?
- Proprietari
- Detentori
- Operatori
- Stabilimenti (come allevamenti e negozi)
- Rifugi
- Centri di raccolta
Tutti devono provvedere all'identificazione e alla registrazione degli animali nel SINAC e nella BDN (Banca Dati Nazionale).
Cani, gatti e furetti: come devono essere registrati
Gli animali elencati nell’Allegato I Parte A del Regolamento UE 2016/429 (cani, gatti e furetti) devono essere identificati con transponder ISO e registrati dal veterinario (ufficiale o libero professionista autorizzato) entro 60 giorni dalla nascita e prima della cessione.
Per quelli provenienti da Stati UE o extra-UE, se restano in Italia per più di 30 giorni, scatta l’obbligo di registrazione.
Altri animali da compagnia: cosa cambia
Per le specie non tradizionali (conigli, roditori, rettili, uccelli ecc.), l’identificazione e registrazione avverrà singolarmente o come gruppo, secondo le regole che verranno definite dal decreto direttoriale.
In caso di arrivo in Italia per più di 30 giorni, la registrazione sarà facoltativa, salvo deroghe, e andrà fatta entro 90 giorni.
Obblighi per stabilimenti, rifugi e centri
Tutti gli stabilimenti che detengono animali da compagnia devono essere registrati nel SINAC, inclusi:
- allevamenti
- negozi di animali
- pensioni per animali
- attività di pet care (esclusi veterinari)
I rifugi e i centri di raccolta per cani, gatti e furetti devono:
- registrarsi prima di iniziare l’attività
- avere le autorizzazioni previste dalla legge
- poter movimentare animali solo se riconosciuti dal Ministero
Tempistiche da rispettare
Trasferimento di proprietà, morte o spostamento dell’animale devono essere registrate entro 7 giorni
Per lo smarrimento e ritrovamento: entro 48 ore
Queste variazioni possono essere inserite anche direttamente dal proprietario o detentore.
I CRAS, i CRTM e il Sistema I&R
Anche i Centri di recupero per animali selvatici (CRAS) e per tartarughe marine (CRTM) devono registrare gli animali non liberabili entro 30 giorni.
Gli animali detenuti più a lungo devono essere identificati e registrati, con dati inseriti nella sezione dedicata della BDN.
Il Sistema I&R si applica anche alle collezioni faunistiche e i circhi stabulari
Tutti questi animali devono essere identificati, registrati e accompagnati da apposito documento.
Documenti per le movimentazioni
Ogni movimento da o verso un operatore (inclusa la cessione da parte di un privato) deve avvenire con un documento di accompagnamento generato dal sistema BDN, con:
- dati sull’animale
- luogo di partenza e arrivo
- motivazione e modalità di trasporto
Cosa succede ora: le scadenze Il decreto direttoriale con tutte le istruzioni tecniche sarà disponibile entro il 31 marzo 2024 sul sito del Ministero della Salute.
Le regole operative entreranno in vigore 120 giorni dopo la pubblicazione delle istruzioni.
In sintesi: perché è importante?
Registrare gli animali nel SINAC non è un’opzione. È un obbligo, pensato per:
- migliorare la tracciabilità degli animali
- ridurre il randagismo
- rendere più sicuri gli spostamenti e la gestione
Che tu sia un proprietario di un cane, un gestore di rifugio, o un allevatore, è il momento di prepararti al cambiamento.
Hai già verificato se sei in regola con il SINAC? Preparati oggi. Il benessere del tuo pet – e la tua tranquillità –