Compatto, simpatico, inconfondibile. Il Bouledogue Francese – noto anche come Frenchie o Bullo – è tra i cani piccoli da appartamento più amati al mondo.
Non solo per l’aspetto buffo e irresistibile, ma per il suo carattere affettuoso, equilibrato e la grande capacità di adattarsi alla vita di famiglia.
Nato in Inghilterra ma diventato simbolo della Francia urbana del XIX secolo, oggi è una delle razze più diffuse anche in Italia.
Ma conoscerlo bene è fondamentale per prendersene cura nel modo giusto.

Caratteristiche fisiche del Bouledogue Francese
Compatto e inconfondibile
Il cane Bouledogue Francese ha una struttura muscolosa e compatta, con un’aria simpatica e buffa.
Ecco le sue caratteristiche principali:
- Taglia: Maschi: 27-35 cm al garrese Femmine: 24-32 cm
- Peso ideale: Tra i 8 e 14 kg
- Corpo: corto e tozzo, arti corti ma potenti, torace ampio
- Testa e muso: testa larga e squadrata, muso corto e rialzato, con narici molto aperte (caratteristica importante dei brachicefali)
- Occhi: grandi, scuri e leggermente sporgenti
- Orecchie: dritte, di media grandezza, dalla forma inconfondibile “a pipistrello”
- Pelo: corto, fine, lucido
- Colori ammessi: fulvo, pezzato, tigrato, con o senza maschera nera
Sapevi che a prescindere dal colore del mantello, gli occhi del Bouledogue Francese sono sempre scuri, e il naso è rigorosamente nero?
Carattere del Bouledogue Francese Vivace, affettuoso, irresistibile
Chi cerca un cane da compagnia che sia affettuoso ma non invadente, trova nel Bouledogue Francese un perfetto compagno di vita.
Le qualità che lo rendono speciale:
- Giocherellone: ama divertirsi, ma sa anche quando è il momento di rilassarsi.
- Adatto ai bambini: paziente e dolce, è un perfetto cane da famiglia.
- Compatibile con altri animali: si adatta bene alla convivenza con altri cani e gatti.
- Non eccessivamente rumoroso: abbaia poco, ma sa farsi capire.
- Ama la compagnia: soffre la solitudine e ha bisogno di presenza umana quotidiana.
Il suo temperamento lo rende uno dei cani più consigliati per chi vive in appartamento, anche alla prima esperienza, ma attenzione ai problemi legati alla sua costituzione brachicefalica.
Bouledogue Francese: gestione e toelettatura
Facile da gestire, ma serve attenzione alle pieghe cutanee
Il Bouledogue Francese ha un mantello che richiede poche attenzioni, ma ci sono alcune aree da monitorare con cura.
Vediamo come prendersene cura al meglio.
- Spazzolatura leggera 1-2 volte a settimana con guanto in gomma o spazzola morbida.
- Pulizia delle pieghe del viso: essendo soggette a umidità e batteri, vanno asciugate bene dopo ogni lavaggio che va fatto con prodotti delicati e senza esagerare
- Orecchie e occhi: da controllare settimanalmente per evitare infezioni.
- Bagni saltuari, ogni 1-2 mesi, con shampoo delicato.
- Toelettatore professionale: consigliato ogni 2-3 mesi per pulizia profonda, taglio unghie e pelo sano.

Il Bouledogue Francese in toelettatura
Bouledogue Francese: salute e attenzione alle temperature. Un cane forte ma delicato al caldo
Come tutti i cani brachicefali, il Bouledogue Francese è molto sensibile al caldo eccessivo e agli sbalzi di temperatura.
Principali fragilità da tenere a mente:
- Colpi di calore: evitare l’attività fisica nelle ore calde.
- Predisposizione a problemi respiratori: a causa della conformazione del muso corto.
- Rischio di raffreddamenti in inverno: va protetto con un cappottino se necessario.
La razza può essere predisposta anche a problemi articolari (lussazione rotulea) e problemi digestivi. Acquistarli da allevamenti seri riduce i rischi genetici.
Il colpo di calore non è associato soltanto alle alte temperature, ma anche a condizioni di particolare agitazione. In cani brachicefali estremi possono andare incontro a coplo di calore anche per un festeggiamento eccessivo perché sovraeccitato a causa dell'incapacità di respirare correttamente.
Far controllare il proprio Bouledogue da un medico Veterinario esperto in brachicefali è una pratica che ti consentirà di farlo vivere più a lungo e sano.
Bouledogue Francese in vacanza
In vacanza, il Frenchie ti seguirà ovunque, ma è bene adattare le attività alle sue capacità fisiche.
Consigli per viaggiare con lui in sicurezza.
Non lasciarlo mai solo in acqua: a causa della struttura corporea e delle zampe corte, non è un buon nuotatore. Inoltre, usa una protezione solare nelle ore calde soprattutto se ha mucose chiare.
Essenziale avere zone d’ombra sempre disponibili e molto ben arieggiate.
In auto: mai lasciarlo in ambienti chiusi senza aria condizionata. e mai da soli!
Il Bouledogue Francese in vacanza
Bouledogue Francese cucciolo: cosa sapere prima di adottarlo
Adottare un cucciolo di Bouledogue Francese è un impegno importante.
Ecco cosa valutare prima dell’adozione:
- Affidati a un allevamento certificato: che effettui test genetici e rispetti gli standard di razza.
- Chiedi sempre il pedigree e la documentazione sanitaria (ricorda che è un documento obbligatorio se ti vendono il cucciolo come di razza)
- Valuta le prime esperienze del cucciolo: è socializzato? Ha già vissuto in casa?
- Chiedi di vedere sempre i genitori e i fratelli per capire come sono tenuti i cuccioli
- Chiedi informazioni anche ad altri e vai sempre sul luogo dell'allevamento (non acquistare online)
Ricorda, infine, che come tutti i cani anche il Bouledogue ha bisogno di fare attività fisica, giocare e muoversi per evitare il sovrappeso. Dedicargli del tempo sarà fondamentale per instaurare un rapporto corretto ed equilibrato.
Prezzo cucciolo Bouledogue Francese:
Il prezzo è molto variabile. Dai 1.200€ ai 2.500€ a seconda della linea di sangue e dell’allevatore.
Costi di mantenimento
I costi di un Boluedogue Francese sano non sono superiori a qualunque altro cane, ma è da considerare la possibilità di dover intervenire per ridurre le anomalie anatomiche presenti fin dalla nascita in caso di cani con conformazione estrema.
Ricorda di valutare sempre la possibilità di accendere un'assicurazione per i costi di gestione ordinaria e straordinaria, ti aiuteranno a gestire le eventuali emergenze che potrebbero arrivare.
Origini e storia del Bouledogue Francese
Dall’Inghilterra alle vie di Parigi
L’origine del Bouledogue Francese affonda le sue radici nella storia dell’industria tessile inglese. Intorno al 1800, con il declino del settore, molti lavoratori migrarono verso la Francia, portando con sé piccoli molossi britannici.
Questi cani, simili a bulldog in miniatura, si adattarono perfettamente alla vita urbana francese e vennero incrociati con altre razze locali, dando vita al Bouledogue che conosciamo oggi.
I francesi li soprannominarono affettuosamente “Frenchie”, e da quel momento la razza conobbe una diffusione sempre più ampia.
FAQ – Domande frequenti sul Bouledogue Francese
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Il Bouledogue Francese è adatto per vivere in appartamento?
Sì. È tra i cani piccoli per appartamento più consigliati grazie al temperamento calmo e all’adattabilità.
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Quanto costa un Bouledogue Francese?
Il prezzo medio va da 1.200€ a 2.500€ a seconda della genealogia e dell’allevatore.
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Il Bouledogue Francese perde pelo?
Sì, ma in misura moderata. Una spazzolata regolare è sufficiente per gestire la perdita di pelo. Molto dipende anche dalla corretta alimentazione che gli viene somministrata
- Può restare solo a casa?
Non troppo a lungo. Soffre la solitudine e può manifestare ansia se lasciato per molte ore senza compagnia.
Conclusione
Il Bouledogue Francese è il perfetto cane da compagnia per chi cerca dolcezza, allegria e un temperamento equilibrato.