Leptospirosi: sintomi, rischi e quando è meglio vaccinare
Cos'è la Leptospirosi?
La leptospirosi è una grave malattia batterica che può colpire il tuo cane.
È causata da spirochete del genere Leptospira, batteri che possono infettare sia gli animali che l'uomo (zoonosi). Vediamo insieme come riconoscerla e prevenirla.
Come si trasmette la leptospirosi nel cane?
La leptospirosi si trasmette principalmente attraverso il contatto con urine di animali infetti o con acqua e terreno contaminati.
Il rischio aumenta durante la stagione calda e umida, soprattutto in presenza di determinate condizioni.
Ecco i principali fattori di rischio:
- Ambienti acquatici dolci: Stagni, pozzanghere e zone paludose sono l'habitat ideale per questi batteri, che possono sopravvivere a lungo nell'acqua a temperature miti anche per qualche settimana.
- Aree contaminate: Zone frequentate da animali selvatici portatori, specialmente roditori che diffondono il batterio, ma anche ungulati, ricci e altri selvatici
- Ambienti rurali: Luoghi dove il tuo cane può entrare in contatto con altri animali infetti o le loro urine
- Zone alluvionate: Dopo piogge intense o allagamenti il rischio aumenta significativamente per la dispersione dei batteri.
Sintomi della leptospirosi nel cane
I sintomi possono variare molto in base agli organi colpiti dall'infezione.
Ecco i principali segnali a cui prestare attenzione:
- Sintomi generali: La febbre alta è spesso il primo segnale, accompagnata da una stanchezza estrema che porta il cane a muoversi poco e apparire depresso
- Disturbi digestivi: Il cane può manifestare vomito frequente e diarrea, rifiutando anche il cibo preferito
- Problemi urinari: Potresti notare che il tuo cane urina più o meno del solito, segnale di possibile compromissione renale e, in caso di patologia grave anche urine color coca - cola
- Difficoltà respiratorie: Nei casi più gravi, il cane può mostrare affanno e respirazione accelerata
- Ittero: Le mucose possono assumere una colorazione giallastra, segno di danneggiamento epatico
Imparare a osservare le mucose del proprio cane quando è in stato di salute è un ottimo modo per essere pronti a riconoscere segni di malattia quando differiscono dal solito!

Come viene diagnosticata la leptospirosi nel cane?
Per diagnosticare correttamente la leptospirosi, il veterinario segue un preciso iter diagnostico.
- Inizialmente vengono eseguiti esami del sangue completi per valutare la funzionalità degli organi principali, in particolare fegato e reni.
- Successivamente, si procede con test sierologici specifici come MAT o SNAP test, che permettono di rilevare gli anticorpi contro il batterio.
- In alcuni casi può essere necessaria una PCR per identificare direttamente il patogeno.
- Il quadro diagnostico viene completato con esami di imaging come ecografie e radiografie, fondamentali per valutare l'eventuale danno agli organi interni.
Trattamento della leptospirosi
Il trattamento della leptospirosi richiede un approccio tempestivo e multifattoriale.
La terapia si basa principalmente sulla somministrazione di antibiotici specifici, prescritti dal Medico Veterinario in base alla gravità dell'infezione.
Parallelamente, vengono impostate terapie di supporto per gli organi danneggiati e una fluidoterapia per mantenere un'adeguata idratazione.
Nei casi più gravi può essere necessario il ricovero per garantire un monitoraggio costante e cure intensive.
La durata del trattamento varia in base alla risposta del paziente, ma generalmente si protrae per diverse settimane.
Vaccinazione per la leptospirosi nel cane
La vaccinazione rappresenta lo strumento più efficace per proteggere il tuo cane.
Ecco le informazioni essenziali per un corretto piano vaccinale:
- Prima vaccinazione: Il ciclo può iniziare dalle 8 settimane d'età con un singolo richiamo specifico
- Rivaccinazione annuale: è fondamentale un richiamo annuale per mantenere una protezione ottimale
- Periodo ideale: La vaccinazione va preferibilmente effettuata prima della stagione calda
- Efficacia: Il vaccino garantisce una protezione significativa contro le forme più gravi (le 4 più significative per le nostre latitudini)

Rischi per l'uomo
La leptospirosi può essere trasmessa anche all'uomo, rendendo fondamentale adottare precise misure precauzionali.
È essenziale maneggiare con cura le urine del cane infetto, utilizzando sempre protezioni adeguate.
Dopo ogni contatto con l'animale, è importante lavare accuratamente le mani e disinfettare tutte le superfici contaminate.
Particolare attenzione va posta nell'evitare il contatto con acque potenzialmente infette, specialmente in zone dove sono presenti animali selvatici, come le zone boschive o zone dove sono presenti pozze di cqua stagnante.
Quando contattare il veterinario?
Se noti nel tuo cane uno o più di questi sintomi, consulta immediatamente il veterinario:
- Febbre improvvisa che persiste per più di 24 ore
- Episodi ripetuti di vomito o diarrea
- Significativi cambiamenti nelle abitudini urinarie
- Perdita improvvisa dell'appetito e letargia
- Difficoltà evidenti nella respirazione
Consigli per la prevenzione quotidiana dalla leptospirosi, oltre alla vaccinazione
La prevenzione dalla leptospirosi si basa su una serie di accortezze quotidiane che completano la protezione vaccinale.
È importante limitare l'accesso del tuo cane a zone con acque stagnanti e implementare un efficace controllo dei roditori in casa e giardino, soprattutto in estate, soprattutto se hanno piccole ferite della cute sulle zampe.
Fare attenzione dopo le piogge abbondanti, se si frequentano boschi e parchi, o se si è abituati a fare trekking.
Ricorda che le acque stagnanti salmastre non sono coinvolte.
La regolare pulizia e disinfezione degli ambienti frequentati dal cane contribuisce a ridurre il rischio di contagio.
Fondamentale anche limitare il più possibile i contatti con animali selvatici potenzialmente portatori della malattia.
FAQ - Vaccinazione contro la Leptospirosi nel cane
La vaccinazione per la leptospirosi nel cane è efficace e sicura?
Sì, la vaccinazione è efficace.
Copertura dei vaccini
I vaccini tetravalenti (4 sierovarianti) sono attualmente lo standard raccomandato perché offrono una protezione più ampia rispetto ai vecchi vaccini bivalenti (L2)
Coprono le varianti più comuni in Italia come Icterohaemorrhagiae, grippotyphosa e australis. Non proteggono però da tutte le varianti, come il sierogruppo pomona
Il vaccino L4 è sicuro anche per i cani di piccola taglia?
Si, il vaccino è sicuro e non va ridotta la sua dose anche se il cane è di piccola taglia.
Protocollo vaccinale corretto
Per una protezione ottimale è necessario:
- Prima dose del vaccino
- Richiamo dopo 3-4 settimane
- Richiami annuali per mantenere l'immunità.

Importanza per la salute pubblica
La vaccinazione del cane è particolarmente importante perché protegge indirettamente anche l'uomo
Non esiste un vaccino equivalente per le persone in Italia.
Ecco perché è fondamentale scegliere vaccini con la più ampia copertura disponibile, anche se nessun vaccino garantisce una protezione totale contro tutte le varianti di leptospira.
Conclusioni
La leptospirosi è una malattia seria ma prevenibile. Un programma vaccinale corretto e alcune precauzioni quotidiane possono proteggere efficacemente il tuo cane e la tua famiglia. Rivolgiti al tuo medico veterinario per avere un protocollo corretto per la protezione da questa malattia.